“… i carichi di lavoro e i continui impegni agonistici dei giocatori ne minano l’integrità fisica: la nuova metodologia di intervento proposta da Parra si è dimostrata di grande aiuto assicurando tempi di recupero ridotti ed inaspettati. Chissà, se avessi avuto la possibilità di fruire dei servigi di questo dottore durante la mia attività professionistica, forse il numero 7 al mondo mi sarebbe stato stretto …”
“… Pier Francesco mi conosce da quando ero ragazzo, in lui più che il professionista vedo un amico sincero”
“… Doctor Laser è un professionista di altissimo livello, è lui che risolve tutti i miei problemi fisici, un punto di riferimento nella mia attività di professionista”
“Oggi la maggior parte degli atleti FIDAL, che frequentano il Centro tecnico di Tirrenia, e non solo questi, si affidano alle cure del Dottor Parra e del suo laser”
“Pier Francesco Parra è innanzitutto un amico dal 1989, un amico che è riuscito a farmi scoprire i benefici del suo laser con professionalità e precisione. Anche adesso, ogni volta che mi capita un infortunio, piccolo o grande che sia, lo chiamo per un consulto: e lui me lo sistema! Con la sua metodica e con la sua incredibile conoscenza in questo campo”
"Le cure alle quali mio sono sottoposto a Montecatini prima della partenza per l'Australia sono state fondamentali - spiega l'azzurro - voglio ringraziare pubblicamente Pier Francesco Parra e tutto il suo staff. In campo ho cominciato a riprovare sensazioni positive, a ritrovare il tennis che giocavo a Barcellona durante la preparazione invernale"
“Per fortuna c’è il Prof. Parra che mi sta dando una mano per recuperare dai miei infortuni, un gran dottore dal laser magico”
"Il prossimo Super Eroe della Marvel dopo l'Uomo Ragno, i Fantastici Quattro e il mitico Thor, sarà Pier Francesco Parra detto "Doctor Laser""
” … era scritto che io dovessi vincere e lottare per raggiungere traguardi prestigiosi grazie all’intervento di una nuova metodica laser messa a punto dal Dott. Pier Francesco Parra. Una nuovissima concezione terapeutica che mi ha permesso di sfondare quel tunnel che sembrava senza uscita. Una tecnologia sempre più avanzata al servizio dello sport, per realizzare conquiste alle quali molto spesso noi Atleti saremmo costretti a rinunciare”